...E domani?...


Fermento, nel web. 

Nei social netwok, nei forum...molti si chiedono quando verrà immessa sul mercato la nuova GoPro HERO 5...?

Vediamo di ragionare un pò sul "fenomeno" GoPro e, più in generale, sul mondo delle "action cam" che, ormai da alcuni anni, è come un universo in espansione.

Ma...attenzione...!!! tutto potrebbe IMPLODERE...


C''era una volta...

così, come tutte le fiabe, potrebbe iniziare la storia dell'era delle ACTION CAM.

C'era, dunque, un ragazzo americano che, amante degli sport acquatici, voleva trovare un sistema per realizzare dei filmati e delle fotografie che lo ritraessero mentre dava sfogo a questa sua passione.

Pensa che ti ripensa, riuscì ad inventarsi un aggeggio "grande" (sic) quanto una scatoletta di fiammiferi ed in grado di soddisfare il suo desiderio: fotografare e filmare se stessi, e gli altri amici di ventura, mentre praticavano il loro passatempo preferito.

Ma, succede sempre così, l'appetito vien mangiando, e riuscirono a costruire una fotocamera che poteva riprendere anche in HD (1080p); nasceva la GoPro HERO.

Quale era la caratteristica principale di questa nuova fotocamera? Beh...l'accendevi, premevi il pulsante e..."MIRACOLO"...avevi finito di preoccuparti della messa a fuoco, dei tempi di esposizione, del giusto diaframma, di come fare in controluce ecc...Faceva tutto da sola, e con risultati veramente strabilianti.

Si era aperta un'ERA, l'era delle ACTION CAM.

Per un paio di anni la GoPro è stata la dominatrice incontrastata di questo nuovo segmento di mercato. Un costo non proibitivo (in un periodo nel quale la crisi economica non aveva ancora depauperato una gran fetta di popolazione mondiale) e risultati pratici appaganti ne favorirono una diffusione di massa.

Naturalmente la concorrenza ed i furboni non stavano con le mani in mano; le ditte "blasonate" cercarono di produrre la loro versione di action cam e le emergenti (o meglio le "clonatrici" di professione) sfornarono copie più o meno assomiglianti, nella buccia, alla inarrestabile GoPro.

Vi risparmio tutta la storia successiva e vengo ai giorni nostri (oggi, per la precisione, mentre scrivo queste riflessioni, è il 1 ottobre 2015).

Sappiamo tutti che il mercato offre vari prodotti nel comparto action cam, con caratteristiche spesso simili, estetica spesso identica, e prezzi che vanno da meno di 100 euro a più di 500 euro.

In rete ogni giorno si accumulano filmati che mostrano le caratteristiche più recondite di questi prodotti, ne evidenziano pregi e difetti, mettono a confronto i vari modelli e ci danno tantissime utili informazioni.

Ma scorrendo i post nei vari forum dedicati alla materia o nelle pagine dei social network, si resta basiti nel constatare che la stragrande maggioranza di coloro che comprano una di queste scatolette, non ha la più lontana idea di cosa sia la fotografia e, ancor meno, la cinematografia.

Scattano, filmano, si divertono, si scambiano i loro "lavori" e gioiscono di queste opportunità fino a poco tempo addietro inimmaginabili.

E', altresì vero, che altri sono più addentro nell'universo foto/cinematografico e, pertanto, desiderano approfondire le tematiche tecniche, scoprire le opportunità offerte ad ogni aggiornamento dell'hardware o del firmware. 

E' poi esplosa la "mania" di mostrare (ed utilizzare, anche se non si dice) la GoPro in programmi televisivi di documentazione ed informazione.

Molti professionisti snobbano questo tipo di camera, ma poi, se dai un'occhiata alla loro attrezzatura, scopri che c'è, quasi sempre, una GoPro più o meno nascosta.

Chi mi conosce sà del mio "amore" per queste scatolette, dettato, oltre che da motivi strettamente tecnici (ingombro limitatissimo, qualità notevole, molteplici possibilità di utilizzo) anche da motivi...diciamo...meno nobili ma imprescindibili(£, $, € ecc...); e questo mix mi ha portato ad utilizzare la videocamerina anche in contesti che, di primo acchitto, potrebbero apparire non adatti (mi riferisco, per esempio, alle riprese subacquee utilizzando la GoPro come unica e normale camera da presa). Questo mi ha spinto ad approfondire gli aspetti pratici dell'utilizzo sia in video che in fotografia e, con l'avvento della serie HERO4, si è assistito ad un notevole passo avanti nella possibilità di interagire con la macchina.

Ma chi produce deve vendere e, per stimolare l'appetito del consumatore, deve proporgli "piatti" nuovi ed accattivanti. Ultimamente il management GoPro ha ritenuto di attrarre l'attenzione con un prodotto assai coinvolgente nell'estetica, parlo della Session, ma, forse, ha toppato nei calcoli proponendo una videocamera con caratteristiche tecniche assai limitate allo stesso prezzo di un'altra sua creatura, la HERO4 silver che, di contro, la sovrasta in qualità e possibilità d'impiego.

E' di due giorni fà una drastica revisione al ribasso del prezzo di questo nuovo modello, accompagnata dalla rimodulazione (sempre verso il basso) del prezzo degli altri modelli. Certo, la concorrenza è diventata più agguerrita e la massa di consumatori cui facevo riferimento nelle righe precedenti, visto anche il momento non particolarmente "florido", comincia a chiedersi perchè spendere 400 euro se si può ottenere un risultato assai simile spendendone meno di 200...???

Vallo a spiegare, a chi non mastica di fotografia, che le GoPro HERO4 permettono di regolare i tempi di esposizione, il valore degli ISO, le temperature colore, sovraesporre o sottoesporre, ecc...ecc...mentre le fotocamere della concorrenza non lo fanno. Premi il pulsante e...via...

Alcuni, poi, sono attratti irresistibilmente dai K...si. Il modello XYZ ha i 4k (magari, però, ignorano tutta la faccenda collegata al frame rate, al bit rate ecc...), per poi lamentarsi che il computer non riesce ad elaborare i filmati, il software di edit inciampa, e via di seguito.

 

Altri fantasticano già delle nuove possibili magie nascoste nell'atteso modello HERO5...Sognano 8K, valori elevati di fps, stabilizzatori d'immagine...

Bene, molti già sanno che sotto il "vestito" delle GoPro batte un cuore dal nome un pò strano "AMBARELLA". I modelli della serie HERO4 sono dotati del chip A9,  l'ultimo rilascio prima di quello avvenuto nel gennaio di quest'anno e che porta la sigla H1.

Se date uno sguardo alle specifiche tecniche, troverete dati che inducono a ritenere possibili alcune aspettative dei tanti appassionati GoPro.

Sappiamo, altresì, che, nel passato, gli ingegneri della casa americana hanno dovuto faticare per oltre un anno dalla data del rilascio del chip prima di riuscire a far diventare fruibili nella pratica le potenzialità in esso contenute.

Così, se guardiamo la questione da un punto di vista solamente tecnico, può darsi che i tempi non siano ancora maturi per far sì che le potenzialità del chip H1 siano trasferite nell'abito di una GoPro.

Mi chiedo: volendo mantenere le dimensioni attuali, che rendono queste action cam così pratiche e duttili, le misure del sensore, dell'obiettivo, della batteria ecc...non costituiscono un ostacolo quasi insormontabile all'acquisizione di caratteristiche sempre più performanti ?

Ma, anche se, invece, i tecnici riuscissero in questo intento e ottenessero una videocamera (esteticamente assai simile alle attuali) in grado di filmare in 4K a 60fps, in 1080p a 240fps, con immagini stabilizzate, ecc..ecc...quale dovrebbe essere il costo di un modello con queste caratteristiche?

E qui si innesta l'altro aspetto dell'uscita di un nuovo prodotto: il mercato, da stimolare, invadere, soddisfare battendo la concorrenza.

A parte i pochi in grado di sostenere con noncuranza le spese per nuovi acquisti (l'esempio Session è emblematico), i pochi disposti ad acquistare, oltre che un "mostro" di fotocamera, un nuovo computer super performante (devi poter scaricare ed elaborare i tuoi video e le tue foto...), un televisore in grado di riprodurre tutti i K che vogliamo (devi poter gustare lo spettacolo di riprese ad alta risoluzione)...il resto degli appassionati ed attuali utilizzatori di GoPro (spesso con problemi di elaborazione già con gli attuali standard) cosa fara? 

Può darsi che GoPro, con l'annunciato ingresso nel mondo dei droni, faccia scelte diverse e mantenga, magari sistemando alcuni problemi oggi presenti, le attuali videocamere già dotate di ottime caratteristiche, e sviluppi una videocamera per soli professionisti con caratteristiche (anche di prezzo, ovviamente) assai elevate e legate a tutta la "filiera" produttiva cui un professionista deve fare necessariamente riferimento (hardware, software ecc...).

In effetti dovremmo sempre acquistare soltanto quello che ci serve in un dato momento e non quello che tentano di imporci suscitando in noi necessità che, in verità, non abbiamo e, magari, non avremo mai...Nel caso specifico la 4 black è già una macchina con grandi potenzialità, sia per quanto riguarda i filmati che per quanto concerne le foto; avere il 4K a 60fps o, addirittura, l'8K ritenete che sia così indispensabile da farci correre ad acquistare un nuovo modello? E poi, attenzione...ci sono già sul mercato smartphone che filmano in 4K e fotografano con una definizione prima impensabile; e li abbiamo sempre con noi, e ci permettono di condividere immediatamente il nostro "lavoro"...Ecco, riflettendo bene direi che un forte incentivo a possedere un nuovo modello di GoPro potrebbe essere l'implementazione, nella videocamera, di un sistema che permetta di telefonare e condividere subito i propri files...allora...forse...

Puccio Distefano